sabato 13 febbraio 2016

Come creare una fioriera che funziona


In questo articolo voglio parlare di fioriere, in particolare di come impostare una fiorirera o un vaso che dia alle piante un ambiente sano a livello radicale.

Spesso nel creare le nostre fioriere, ci ritroviamo ad avere dubbi sul terriccio da metere, la profondità della fioriera o del vaso, come evitare il ristagno idrico o al contrario la troppo rapida defluizione dell'acqua data dall'innaffiatura.

Partiamo dalla scelta della fiorira o del vaso (userò questi due termini ma il concetto vale per l'uno o anche per l'atro), per prima cosa chiediamoci cosa vogliamo piantare sul nostro vaso...una siepe? degli arbusti? delle annuali?...immaginate che nel caso di piccoli arbusti, come le conifere nane, le rose tappezzanti o le erbacee perenni, la profodità delle radici raggiunge normalmente i 20/30 cm (non pensiamo alle eccezioni ora), per arbusti più grandi come abelia, ceanothus, hipericum, ecc. siamo sui 40/50 cm, per arbusti più grandi e piccole siepi come ligustro, alloro, viburno, ecc. siamo sui 40/50 cm.

Qualcuno ora si starà chiedendo...ma perchè a me sta anche in un vaso più basso ugualmente?...in effetti lo spirito di adattamento di una pianta è davvero senza limiti, ma se doveste scegliere di vivere in una roulote o in una villetta dove andreste a "mettere le vostre radici?".

E' chiaro che il nostro desiderio è quello di far vivere le nostre piante bene e per lungo tempo nel vaso e che quindi è importanti dargli la giusta dimora, poi ognuno fa le sue scelte e purtroppo o per fortuna, le piante non vi chiameranno mai la notte per dirvi che non stanno comode!!!

Trovato il vaso adeguato andiamo ad impostare il nostro substrato di radicamento:


IL TERRICCIO: questa scelta è fondamentale, ricordate che la pianta non vuole ristagno idrico come non vuole la carenza idrica, quindi dovremmo andare a creare un terreno che possa trattenere l'acqua ma allo stesso tempo defluirne l'eccesso. Normalmente, i terricci in vendita sono ricchi di "TORBA BIONDA" (leggete le targhette!) che è un ottimo strutturante, ma ha un grandissimo difetto, fin quando rimane umida, riesce ad avere una buona ritensione idrica ed allo stesso tempo non si verificano ristagni (è molto equilibrata), ma se per caso vi si secca, perde completamente la ritensione idrica e quindi si creano i corridoi preferenziali per lo scarico dell'acqua e avviene quello che molti di voi vedono nei loro vasi, ossia, l'acqua che date ve la ritrovate rapidamente nel sottovaso ed il terriccio rimane secco. La scelta migliore da fare è quella di miscelare ad un terriccio universale della terra da coltivo (quella di un campo ad esempio) possibilmente argillo-sabbiosa con la proporzione di due parti di terriccio ed una parte di terra. In questo modo la terra riuscirà a trattenere l'umidità e manterrà la torba bionda umida senza fargli perdere la capacità di ritensione idrica.


IL DRENAGGIO: ogni vaso dovrà avere nella sua parte inferiore un drenaggio, fatto con ghiaia lavata, argilla espansa o lapillo. Vi consiglio, tra tutti questi, di scegliere il lapillo, perchè essendo poroso e grossolano, favorisce sia il deflusso dell'acqua, sia la risalita capillare dell'acqua dal basso, e in seguito capirete che il trucco della vostra fioriera sarà proprio questo. IMPORTANTISSIMO!!! Non mettete MAI lo strato di drenaggio e sopra subito il terreno!!! Inframezzate sempre un foglio di TNT (tessuto non tessuto) tra i due, altrimenti rischiate che a lungo andare  il terreno vada ad otturare la macroporosità del drenaggio

Lo spessore del drenaggio non deve essere ne troppo, ne poco, ma giusto! cioè tra i 5 e i 10 cm a seconda della profondità del vaso (per cui, ricordatevi di conteggiare anche il drenaggio, nella profondità del vaso scelta).







LA RISERVA IDRICA: questa tecnica è fondamentale è il vostro trucco segreto, e vi farà risparmiare tempo e ottenere risultati ottimi. Nel fondo del vaso applicate un foro di un paio di cm, intorno al foro, mettete con del silicone un anello di plastica detto TROPPOPIENO (basta una semplice canalina elettrica, naturalmente più grande del foro, fate i vostri calcoli) in questo modo dando l'acqua nello strato del drenaggio vi si creerà un ristagno di acqua che lentamente risalirà per capillarità non facendo andare in stress idrico la vostra pianta e mantenendo il terriccio umido.


RIASSUMENDO: immaginiamo di dover piantare le nostre rose tappezzanti sul balcone, scegliamo un vaso di una profondità di 30 cm, creiamo il foro per lo scolo dell'acqua, ed applichiamo il "troppopieno" con l'anello in plastica attaccato con il silicone, posiamo ora lo strato di circa 5 cm di lapillo e mettiamo il TNT che risalga per le pareti del vaso per almeno 5-8 cm, infine misceliamo bene ed omogeneamente il terriccio con la terra, mettiamo un po' di concime potassico e fosforico e riversiamolo nella nostra fioriera. Ora, piantiamo le nostre rose e ricopriamo il terriccio con un po' di corteccia o ghiaia, che eviterà la traspirazione di troppa acqua ed avrà un bel effetto estetico.

In questo modo avete ottenuto una fioriera davvero funzionale e bilanciata e le vostre piante vivranno sane ed a lungo.

Se vi è piaciuto l'articolo, vi invito a lasciare un commento qui sul blog, oppure sulla mia pagina facebook, dove potete anche contattarmi per qualche consiglio o curiosità, che potete vedere anche sul mio sito www.drfrontini.it.

A presto

Riccardo Frontini

12 commenti:

  1. La canalina del troppo pieno non la sapevo invece il tnt non lo usavo ma con la canlina è una trovata geniale. Bravissimo e grazie

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  2. Tale pratica va bene anche peri gerani?

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  3. Ho creato la fioriera verticale con i bancali, ogni spazio dedicato alle piante(spezie) sarà alto intorno ai 15cm, quanto spesso deve essere lo strato di lapilli per la riserva idrica?
    Inoltre il foro di scolo meglio al lato del rettangolo o al centro? Grazie mille guida utilissima

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  4. Mi sembra un buon sistema, ma se la fioriera è in legno come si fa per la riserva idrica?

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    1. potresti usare la gomma liquida bostik per rendere ermetica la parte in legno (gli fa anche bene per farla durare di più)

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  5. Ieri ho preso delle fioriere grandi per esterno in pvc. Mi hanno consigliato di non mettere il sottovaso. Considerando che le tengo sul terrazzo coperto l acqua la daro poco alla volta. Grazie per l idea del tnt

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  6. Buongiorno ho un problema con il scarico del condizionatore. Volevo sapere se mando lo scarico della condensa in vaso di fiori, forando un vaso di plastica, mettendo ghiaia. Il condizionatore dal pavimento è altezza 10cm.

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  7. Buongiorno, il mio terrazzo ha una lunga fioriera continua in cemento. Non ha fori di scolo e non posso crearli perché scenderebbe acqua dal vicino sottostante. Cosa mi consiglia per piantare delle annuali, scongiurando ristagni? La fioriera è profonda e ampia. Grazie!

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