venerdì 8 gennaio 2016

Come scegliere la pacciamatura - Dr Riccardo Frontini





In questo articolo voglio spiegarti in che maniera scegliere la pacciamatura delle aiuole di un giardino.

Innanzitutto è opportuno precisare cosa si intende per pacciamatura: in maniera molto semplice, la pacciamatura è una tecnica che si utilizza per evitare che erbe infestanti ed indesiderate si aggiungano ai nostri arbusti ed entrino in copetizione con loro per i principali fattori vitali come luce, acqua e nutrienti.

Inoltre la pacciamatura può essere usata anche per evitare l'evapotraspirazione eccessiva dell'acqua durante i mesi caldi e infine ricopre anche un ruolo prettamente estetico in relazione al materiale usato.

Tecnicamente la pacciamatura può essere eseguita in tre modi, il primo tramite l'utilizzo di tessuti pacciamanti come teli in PVC, stuoie in juta, tessuti sintetici, film plastici, il secondo metodo utilizzando materiale sciolto arido come ghiaia, ciotoli, lapillo vulcanico o cortecce di varia natura, paglia ecc. e infine il terzo metodo accoppiando entrambe le tecniche precedenti.

La scelta qualitativa dipende molto da cosa vogliamo ottenere, perchè se usiamo il primo metodo abbiamo una buona risposta sulla la lotta alle infestanti e all'evapotraspirazione ma non abbiamo una resa estetica eccellente, se usiamo il secondo la resa estetica è buona ma la lotta alle infestanti ed all'evapotraspirazione non è delle migliori, pertanto, è facile comprendere che il terzo metodo, nonostante sia il più costoso in termini economici, è anche il più valido in termini tecnici.

La prima scelta da fare, quindi, è la tecnica di paciamatura e va fatta in relazione al risultato che vogliamo ottenere. Ad esempio se ho un orto, posso scegliere il primo metodo (perchè la parte estetica è meno significativa), anche se ho un giardino e poche risorse economiche posso scegliere la prima attendendo che i cespugli abbiano ricoprano tutto il terreno.

Tra la seconda tecnica e la terza invece, la differenza economica è di pochi euro al metro quadrato, quindi vi consiglio decisamente la terza soluzione se volete ottenre sia tecnicamente che esteticamente il miglior risultato.

Per quanto riguarda la scelta dei metariali, dipende molto da due fattori:

- presenza o meno di impianto di irrigazione e suo posizionamento > l'ala gocciolante può essere posizionata o sopra o sotto la pacciamatura, mentre in presenza di irrigazione a pioggia cambia tutto.

- disposizione dell'aiuola > l'aiuola può essere in pendenza (scarpata) o pianeggiante

Di seguito vi indico alcuni materiali e il loro utilizzo:


TELO PVC PESANTE

Uno dei più usati, molto efficace per la lotta alle infestanti ed all'evapotraspirazione, poco adatto in pendenza con ala gocciolante sopra (l'acqua tende a scivolare via), quindi in questo caso se in pendenza l'ala gocciolante va messa sotto il telo a contatto con il terreno, inadeguato in pendenza se irrigato a pioggia (accumula l'irrigazione nelle parti basse), molto economico, esteticamente non eccezionale.





TELO IN JUTA 

Uno dei più usati da un punto di vista di ecosostenibilità, parzialmente efficace per la lotta alle infestanti (alcune riescono a raedicare anche sopra il telo) buono per l'evapotraspirazione, adatto in pendenza con ala gocciolante sopra (l'acqua non scivola via), quindi in questo caso se in pendenza l'ala gocciolante può essere messa sia sotto che sopra il telo, buono in pendenza se irrigato a pioggia, meno economico del precedente, ottima la resa estetica.



Immagine correlata
FILM PLASTICI


Usato in orticoltura, ottimo per la lotta alle infestanti e per l'evapotraspirazione, non adatto in pendenza con ala gocciolante sopra (l'acqua non scivola via), quindi in questo caso se in pendenza l'ala gocciolante va messa sotto il telo, decisamente il più economico, scarsa la resa estetica.





CIOTOLI,  GHIAIA E LAPILLO
Resa estetica ottima anche utilizzando simultaneamente zone di ghiaie o ciotoli di diverso colore, per la lotta alle infestanti e l'evapotraspirazione sono migliori i ciotoli (più aridi), in ogni modo molte specie vegetali riescono a germinare e raggiungere la superficie dei ciotoli se non accoppiati con teli sottostanti, è il sistema più costoso specialmente con ciotoli colorati e per essere valido deve avere uno spessore di almeno 10 cm, non adatto in pendenza (i ciotoli leggermente meglio).




CORTECCIA
Resa estetica ottima, anche per la lotta alle infestanti e l'evapotraspirazione se utilizzate scaglie più grandi, in ogni modo molte specie vegetali riescono a germinare e raggiungere la superficie della pacciamatura se non accoppiati con teli sottostanti, è un sistema costoso e per essere valido deve avere uno spessore di almeno 10 cm, poco adatto in pendenza.



PAGLIA E CIPPATO

Resa estetica discreta, a ridotti spessori (inferiori a 10-15 cm) appena sufficiente per la lotta alle infestanti e l'evapotraspirazione, molte specie vegetali infatti riescono a germinare e raggiungere la superficie della pacciamatura se non accoppiati con teli sottostanti, è il sistema meno costoso e per essere valido deve avere uno spessore di almeno 15-20 cm, è il più adatto in pendenza (ma lo sconsiglio).



La pacciamatura è la tecnica migliore per risparmiare in fatica e acqua, ma va eseguita in maniera corretta accoppiando i materiali a seconda delle esigenze, personalmente in terreni pianeggianti consiglio il telo in PVC accoppiato con il cippato (economico e di buona resa estetica), mentre per i terreni in pendenza consiglio il telo in juta.

Se ti è piaciuto l'articolo o se desideri avere altre delucidazioni, ti invito a lasciare un commento o nel blog o nella mia pagina facebook e visita il mio sito internet www.drfrontini.it.

Un saluto e a presto!

Riccardo Frontini

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